Chirurgia orale a Roma San Giovanni

Interventi chirurgici mirati per la salute del cavo orale

Prenota ora una visita

Chirurgia orale a Roma: interventi avanzati e minimamente invasivi

La chirurgia orale è una branca fondamentale dell’odontoiatria, necessaria per risolvere diverse problematiche dentali e del cavo orale e migliorare la funzionalità della bocca. Nel nostro studio dentistico a Roma, nel quartiere San Giovanni  eseguiamo interventi con tecniche avanzate e un approccio minimamente invasivo, riducendo il disagio per i pazienti e ottimizzando i tempi di guarigione.

Estrazione dei denti del giudizio

I denti del giudizio possono causare problemi quando sono inclusi o crescono in modo errato, provocando dolore, infiammazione e rischio di infezioni. L’estrazione viene eseguita con tecniche avanzate per garantire il minimo disagio e un recupero rapido.

Quando è necessaria l’estrazione?

  • Se i denti del giudizio sono inclusi o parzialmente erotti.
  • Se causano infiammazioni gengivali ricorrenti.
  • Se compromettono l’allineamento degli altri denti.

Come avviene l’intervento?

Dopo un’attenta diagnosi radiografica, la procedura viene eseguita in anestesia locale e con la possibilità di sedazione cosciente per i pazienti più ansiosi.

  • Estrazione semplice: quando il dente è ben visibile e accessibile, viene rimosso con strumenti specifici senza necessità di incisioni.
  • Estrazione chirurgica: necessaria nei casi in cui il dente è incluso, parzialmente erotto o fratturato. In questo caso, può essere necessario incidere la gengiva o rimuovere piccole porzioni di osso per estrarlo in sicurezza.
Prenota ora una visita

Rialzo del seno mascellare

Il rialzo del seno mascellare è un intervento necessario per i pazienti che hanno perso volume osseo nella mascella superiore e necessitano di un impianto dentale.

A cosa serve il rialzo del seno mascellare?

  • Ripristinare il volume osseo perso a causa di estrazioni dentali, traumi o malattie parodontali.

Tecniche utilizzate:

  • Rialzo di seno mascellare interno: tecnica minimamente invasiva, indicata quando l’osso residuo è sufficiente per un piccolo sollevamento della membrana sinusale, consentendo l’inserimento dell’impianto nello stesso intervento.
  • Rialzo di seno mascellare esterno: utilizzato nei casi di grave perdita ossea, prevede l’accesso laterale al seno mascellare e l’inserimento di un innesto osseo per creare lo spessore necessario prima di posizionare l’impianto.
Prenota ora una visita

Rimozione di piccole neoformazioni

Le neoformazioni del cavo orale includono cisti, fibromi e granulomi che possono svilupparsi sulle gengive, sulla lingua o nel palato. Anche se spesso sono benigne, è essenziale rimuoverle per prevenire complicazioni.

Quali neoformazioni trattiamo?

  • Cisti odontogene e mucose.
  • Fibromi e papillomi.
  • Granulomi apicali e epulidi gengivali.

Come si svolge l’intervento?

  • Dopo una valutazione approfondita, utilizziamo il laser a diodi o tecniche microchirurgiche per la rimozione delle lesioni.
  • L’intervento è minimamente invasivo e garantisce una rapida guarigione
Prenota ora una visita

Quando è Necessaria la Rigenerazione Ossea?

Nel nostro studio, sotto la guida del Prof. Enrico Marchetti [link al CV], affrontiamo con successo situazioni complesse legate al riassorbimento osseo, applicando soluzioni personalizzate per garantire risultati clinici ottimali. 

Ecco i principali casi in cui la rigenerazione ossea diventa necessaria:

  • Atrofia ossea: Nei casi di edentulie non trattate per un lungo periodo, l’osso mascellare o mandibolare smette di ricevere la stimolazione fornita dalle radici dentali, essenziale per mantenerlo in salute. Di conseguenza, si verifica una progressiva perdita di volume osseo.
  • Preparazione all’impianto: Prima di inserire un impianto dentale, è fondamentale disporre di una quantità di osso sufficiente a garantire stabilità, funzionalità e durata dell’impianto stesso.
  • Socket Preservation: Tecnica preventiva che preserva il volume osseo dopo l’estrazione di un dente, prevenendo l’atrofia ossea nella zona interessata e facilitando futuri trattamenti implantari.